Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: esso

Numero di risultati: 237 in 5 pagine

  • Pagina 1 di 5

Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia

517858
Venanzio Giuseppe Sella 50 occorrenze
  • 1863
  • Tipografia G.B. Paravia e Comp.
  • Torino
  • Fotografia
  • UNIPIEMONTE
  • w
  • Scarica XML

Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia

Quando un raggio luminoso cade sulla superficie di un corpo pulito, esso viene riflesso dalla superficie secondo le due leggi seguenti:

Pagina 057

Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia

superficie di esso.

Pagina 064

Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia

angolo di 90 gradi colla normale alla superficie, questo raggio di luce esce parallelo alla superficie stessa, e questo angolo retto, che esso forma

Pagina 065

Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia

Acromatismo. — Abbiamo veduto che la luce, nell’entrare in un mezzo trasparente a superficie parallele, si rifrange e sorte da esso nè alterata, nè

Pagina 079

Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia

L’oggettivo ortoscopico non è capace di produrre una immagine così piana come si può produrre coll’oggettivo semplice. Ma esso ha altri vantaggi, che

Pagina 112

Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia

la deviazione, passa centricalmente per la lente concava senza soffrire altra deviazione; e che esso è quindi incidente escentricalmente sopra la

Pagina 115

Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia

Munito di bussola, di livella e di viti calanti, quest’istrumento è applicabile alla rapida levata dei piani ed ai livellamenti; esso costituisce un

Pagina 117

Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia

L’oggettivo del signor Porro ha apportato un progresso incontrastabile nella fotografia panoramica; ciò nullameno esso è ancor lontano dal soddisfare

Pagina 117

Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia

’intiero orizzonte, e con un angolo verticale di 35° circa. Con esso si può prendere l’immagine di un alto monumento da una stazione molto vicina ad esso, e

Pagina 118

Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia

Il n° 4 concentra una intensità di luce quattro volte più grande che non gli oggettivi ordinarii; esso distinguesi col nome di oggettivo rapido

Pagina 130

Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia

(b) Soggettivo a ritratti essendo calcolato in modo da produrre una immagine molto vicina ad esso di un modello posto a maggior distanza da esso, ne

Pagina 146

Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia

Struttura dell'occhio. — L’occhio propriamente detto è contenuto in una cavità che chiamasi l’orbita dell’occhio: esso ha una forma presso a poco

Pagina 150

Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia

dei raggi luminosi in esso.

Pagina 150

Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia

vetro fuso, per cui esso venne chiamato umor vitreo. Esso forma la più gran parte dell’occhio, e può venir considerato come la lente posteriore di una

Pagina 151

Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia

Ecco in qual modo questo istrumento opera nel riunire le due immagini dissimilari che si pongono in esso.

Pagina 163

Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia

L’equivalente chimico dell’ossigeno viene espresso dal n° 8 come abbiamo veduto, poichè in tutte le combinazioni che esso forma cogli altri corpi si

Pagina 195

Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia

In quasi tutti i fenomeni, per causa della sua ubiquità e potenza, esso manifesta la sua azione chimica, azione di profonde trasformazioni.

Pagina 195

Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia

Le proprietà chimiche dell’idrogeno sono assai differenti da quelle dell’ossigeno. Esso non alimenta la respirazione, nè intrattiene la combustione

Pagina 199

Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia

Il gas idrogeno è così leggero, che 14 volumi di esso non pesano più di 1 volume di aria atmosferica. Da ciò la sua applicazione nei globi

Pagina 200

Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia

Esso ha il peso specifico = 2,00, bolle alla temp. di +30° e produce all’aria abbondanti vapori volatilizzandosi e combinandosi coll’umidità di

Pagina 211

Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia

Il bicromato di potassa è un corpo importantissimo per le sue proprietà chimiche assai distinte per la facilità, che esso ha di ossidare i corpi con

Pagina 233

Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia

Il bromo viene cacciato dalle sue combinazioni dal cloro, ma esso scaccia il iodio, perchè questo è più debole del bromo, il bromo più debole del

Pagina 234

Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia

Il carbone scolora, e rende inodorosi i liquidi che passano sopra di esso. Il così detto carbone animale che si ottiene dalle ossa è sotto un tale

Pagina 237

Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia

Il cloro è un gas di odore irritante. La sua densità è 2,47; perciò quando esso si spande nell’aria si porta di preferenza nei siti meno elevati. L

Pagina 240

Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia

. Esso è composto di HCl + 16HO, ed ha l’equivalente 181.

Pagina 241

Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia

L’acido gallico è molto abbondante in natura, esso trovasi in molti prodotti del regno vegetale associato ad altre sostanze. Esso si estrae dalla

Pagina 250

Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia

loro ossigeno come p. e. l’ossido di argento, esso non si combina direttamente, ma decompone l’ossido togliendogli l’ossigeno, e convertendolo in

Pagina 250

Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia

Il sapor dolce del miele deriva da ciò che esso contiene del zuccaro di uva, o glucosia, ed un liquido zuccherino analogo

Pagina 256

Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia

vantaggio sempre quando esso è applicabile.

Pagina 280

Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia

, imperocchè esso da alcuni raggi colorati, come p. es. dai raggi gialli e verdi, viene più presto impressionato che non il ioduro di argento. Sembra

Pagina 296

Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia

immergerle in esso con grande regolarità. Gli inconvenienti che esso presenta sono due principalmente, cioè si deve bagnare col bagno il rovescio della

Pagina 310

Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia

a promuovere l’ossidazione che ad impedirla. L’acido nitrico ha una forza ossidante assai energica, ed esso è assai nocivo ad un pronto svolgimento

Pagina 321

Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia

Il collodio prende il suo nome dal greco kollodēs, che significa materia incollante. Esso non è altro fuorchè una soluzione di cotone fulminante nell

Pagina 330

Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia

2a Collodio con o senza azione chimica. — Nello stesso modo che il collodio può presentare due forme fisiche distinte, così esso può trovarsi in due

Pagina 345

Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia

1a Collodio contrattile, e collodio non contrattile. — Il collodio è capace di presentare due forme distinte. Ora esso è glutinoso contrattile, ora è

Pagina 345

Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia

servirono a prepararla. Un tale collodio si riconosce da ciò, che esso è capace di comunicare alle lastre preparate con esso la massima sensibilità verso l

Pagina 346

Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia

in esso. L'etere comune contiene sempre una notevole quantità di alcool, da cui è difficile liberarlo, epperciò esso scioglie spesso assai bene la

Pagina 347

Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia

Questo collodio ha una densità doppia di quella del collodio semplice sopraddetto. Esso può servire a dare al collodio fotografico la consistenza che

Pagina 347

Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia

agita il vaso contenente questo miscuglio, e quando la soluzione è fatta, lascialo in riposo per quattro o cinque giorni, ossia sino a che esso sia

Pagina 349

Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia

esso ordinariamente comunica una sensibilità troppo piccola al collodio, perchè esso promuove una parziale decomposizione della pirossilina, e si

Pagina 350

Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia

ioduro di cadmio, la stabilità del collodio è più grande che non senza di esso, e quando nel miscuglio predomina il ioduro di potassio, le proprietà del

Pagina 352

Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia

ioduro di potassio. Ciò dipende dall’essere l’alcool un corpo più stabile, che non l’etere, per cui, quando esso abbonda nel collodio, questo è meno

Pagina 354

Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia

Il collodio alcoolico, paragonato col collodio etereo, è poco sensibile quando la temperatura è bassa ed umida, ed esso, evaporandosi poco facilmente

Pagina 354

Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia

L’etere metilato è quello che venne preparato con alcool metilato. Esso può produrre gli stessi inconvenienti.

Pagina 356

Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia

Il collodio si stende più facilmente dell’albumina sul vetro in modo uniforme, per la proprietà, che esso possiede, di seccarsi prontamente, e di non

Pagina 362

Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia

Sapendosi in qual direzione sta il foco chimico, è facile trovare la giusta posizione di esso, e così la differenza dal foco chimico al foco visuale

Pagina 384

Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia

nuovo, esso non è necessario. Esso può aggiungersi anche quando si impiega l’acido acetico, come nella formola di sopra; il suo effetto è quello di

Pagina 397

Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia

Quando il fotografo potrà esimersi dall’uso del cianuro di potassio, farà bene rinunciare ad esso, e ricorrere all’iposolfito, che non ha le

Pagina 407

Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia

2a Tetrationato di soda. — Un bagno di iposolfito vecchio, alterato dall'immersione in esso di molte prove impregnate di cloruro e nitrato d'argento

Pagina 452

Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia

L’autore non si è più in seguito occupato di questo procedimento, ma dai risultati che ottenne è indotto a credere che esso è destinato ad un certo

Pagina 494

Cerca

Modifica ricerca